Ciao Armando, come un brutto giù di tempo anche questa notizia è arrivata e il silenzio mi ha preso perché commentare è inutile….. meglio ricordare.
Armando “Il Pittore”……….. Quante cose, Quanto sapere, Quanto fascino e…. Quanto Blues. Ci penso da ieri e la cosa che oggi mi risuona è che forse sei stato l’ unico vero BluesMan che ho conosciuto. Colto, Sensibile Talentuoso ma soprattutto Socialmente Uomo quando alla “Capona di Decima” ti trattenevi con noi più “giovani” e veniva mattina a parlare della mitica TransAm che sfortunatamente come dicevi tu. Riposa contro un platano.
Non mancava nulla per vivere il grande Blues che è la vita, quanti disegni fatti “Sol Libar” con tappi di sughero bruciati dalle candele e Checco che alimentava con birre piccole ma frequenti. Compagnia, Amici, Nebbia Fiumi, Alberi, Storie e Sorrisi……….. Tutte cose che sembrano banali ma che in fondo ti hanno reso unico e prezioso per noi di San Giovanni e per la comunità della “bassa”.
Mi domando……. Chi conosceva a distanza un cassone del’ 600 nero come la pece e mori al posto dei pomelli e una mezzo militare svedese del “45 allo stesso tempo ??, chi conosceva la storia del vino e i libri del sacro e profano sostenendo piacevoli confronti fino al mattino ?? …………….. Chi ???
…………………..Grazie Armando !
Bear”34