DESIDERIO DI DESERTO
Sullo scaffale di quella libreria nella quale mi ero abbandonato a perdere la cognizione del tempo, come ho sempre amato fare, quell’uomo in sella al suo dromedario mi fissava dall’alto di quella duna immerso in quel cielo blu. Perfetta sintesi di eleganza e vita selvaggia.
Quel libro catturò la mia attenzione in un lampo. Quell’immagine mi rapì subito e quando lessi il titolo capì che certi incontri non sono mai casuali: “Desiderio di deserto”. In quel momento nessun altro testo avrebbe potuto riassumere meglio il mio stato d’animo. Alain Laurent, saggista avventuriero innamorato del deserto, in questo libro ripercorre i paesaggi e le meraviglie naturali del “deserto dei deserti”: il Sahara.
Questo francese che immagino un tipo un pò sopra le righe, di mestiere sarebbe filosofo, ma non fa tante chiacchiere quando si tratta di esplorare deserti, visto che ha viaggiato a lungo per quasi tutti i deserti del mondo. Il vecchio Alain mi ha accompagnato verso le dune più lontane, consacrando la mia attrazione verso l’oceano di sabbia, che sin da bambino sognavo seguendo le avventure dei grandi rally-raid in terra africana. Un francese dicevamo…beh avremo modo di parlare spesso di francesi in questa rubrica…si ragazzi il deserto è cosa loro, mettiamoci l’anima in pace! Hanno guidato per decenni il mondo occidentale alla scoperta dell’Africa e dei suoi deserti…. Molti personaggi che hanno segnato l’epoca moderna delle avventure nel deserto sono francesi. Mi riferisco ovviamente ai grandi della Paris Dakar ma non solo.
Molto prima che il grande Thierry Sabine ci regalasse il grande sogno della Dakar, altri suoi connazionali avevano iniziato a cimentarsi in imprese folli con mezzi altrettanto folli tra le terre e le sabbie africane. Ritorneremo sull’argomento non appena le mie ossa avranno smesso di scricchiolare nel sacco a pelo…..è ora di dormire. Al fuoco pensateci voi e buona strada dovunque stiate andando.
Al prossimo bivacco
Rad Sherpa